buonasera lettori
un libro sul mondo di mezzo, alla ribalta in questi giorni romani, un mondo in cui ci si schiera al fianco di sé stessi e del proprio interesse personale e solo quello; il resto è aria mossa dal vento e dai fucili.
Un ritratto fedele, iperrealistico di ciò che potrebbe essere avvenuto nel Caucaso e che sta continuando adesso in Ucraina, mondi vicini nella geografia ma lontani nella storia.
Poche volte leggere mi ha fatto paura, e questa è una, avendo coscienza che sono fatti plausibili e molto prossimi al vero, l'uomo è il peggior incubo di sé stesso, in sonno e in veglia è sempre presente, pronto ad agire al peggio.
Buona lettura
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