buongiorno lettori,
dieci giorni fa scrissi qualche riga su un bel progetto di allestimento outdoor in riva a Como, che finalmente ha preso corpo, è diventato realtà, un bel giardino si dona a tutti; l'amico Valerio Cozzi ha messo a dimora piante e scatole in legno per ammirare quel che resta del lago, tra un'auto e una barca poste a barriera artificiale e inutile; Manzoni non approverebbe, ma troverebbe parole (migliori delle mie) per fustigare i facenti muro, ma soprattutto ne troverebbe per descrivere l'intervento verde, purtroppo provvisorio, parole esatte per raccontare un sogno verde.
buon viaggio, tra verde e simmetria!
sabato 27 settembre 2014
quel che ho capito di beuys
buongiorno lettori,
alcuni brani presi dal testo su Joseph Beuys appena terminato, figura complessa e complicata, una chiave di lettura della sua opera ce la fornisce lo stesso artista, in fondo è quello che ho sempre pensato osservando, visitando e ammirando (a volte) l'arte contemporanea: è tutto istinto e intuizione.
pag. 131
"E' bene descrivere ciò che si vede" disse una volta Beuys "in questo modo si ha accesso all'ambito di ciò che si pensa." Ed è bene anche immaginarlo, intuirlo: così facendo si mette in moto qualcosa. "Solo in caso di emergenza o per esigenze didattiche si ricorre all'interpretazione." Gran parte della produzione di Beuys è incomprensibile con la razionalità. Per questo è tanto importante l'intuizione, da lui descritta come una forma più elevata di raziocinio. E' da qui che derivano le controimmagini che Beuys voleva suscitare, immagini di un mondo interiore misterioso e potente.
pag. 138
"Può essere che io sia partito dalle sensazioni, ma nel corso del lavoro sono venute delineandosi chiaramente le idee."
buona lettura
alcuni brani presi dal testo su Joseph Beuys appena terminato, figura complessa e complicata, una chiave di lettura della sua opera ce la fornisce lo stesso artista, in fondo è quello che ho sempre pensato osservando, visitando e ammirando (a volte) l'arte contemporanea: è tutto istinto e intuizione.
pag. 131
"E' bene descrivere ciò che si vede" disse una volta Beuys "in questo modo si ha accesso all'ambito di ciò che si pensa." Ed è bene anche immaginarlo, intuirlo: così facendo si mette in moto qualcosa. "Solo in caso di emergenza o per esigenze didattiche si ricorre all'interpretazione." Gran parte della produzione di Beuys è incomprensibile con la razionalità. Per questo è tanto importante l'intuizione, da lui descritta come una forma più elevata di raziocinio. E' da qui che derivano le controimmagini che Beuys voleva suscitare, immagini di un mondo interiore misterioso e potente.
pag. 138
"Può essere che io sia partito dalle sensazioni, ma nel corso del lavoro sono venute delineandosi chiaramente le idee."
buona lettura
mercoledì 24 settembre 2014
corso LEED
buonasera lettori,
domani e dopo mi attendono 2 giorni full immersion di corso LEED V4 base, è stata la curiosità a spingermi a cercarlo e frequentarlo, quella curiosità un pò fanciullesca che prende corpo davanti al nuovo; non so se e quando o per cosa mi servirà, ma senz'altro mi darà uno strumento in più da spendere, da presentare con chi collaboro o in un futuro prossimo. Non lo so per certo, l'unica cosa di cui sono sicuro è che non bisogna mai femarsi nell'apprendere, soprattutto never give up. Mai fermarsi a guardare la strada percorsa, ma concentrarsi su quella da fare, attaccarsi a tutto, come un parassita, e assorbirne le sostanze. Con lo stesso spirito affronterò temi conosciuti solo in superficie, aprirò a mani nude il grigio e il bianco e puntarò diretto all'azzuro oltre.
buona settimana
domani e dopo mi attendono 2 giorni full immersion di corso LEED V4 base, è stata la curiosità a spingermi a cercarlo e frequentarlo, quella curiosità un pò fanciullesca che prende corpo davanti al nuovo; non so se e quando o per cosa mi servirà, ma senz'altro mi darà uno strumento in più da spendere, da presentare con chi collaboro o in un futuro prossimo. Non lo so per certo, l'unica cosa di cui sono sicuro è che non bisogna mai femarsi nell'apprendere, soprattutto never give up. Mai fermarsi a guardare la strada percorsa, ma concentrarsi su quella da fare, attaccarsi a tutto, come un parassita, e assorbirne le sostanze. Con lo stesso spirito affronterò temi conosciuti solo in superficie, aprirò a mani nude il grigio e il bianco e puntarò diretto all'azzuro oltre.
buona settimana
lunedì 22 settembre 2014
provare a capire Beuys
buonasera lettori,
cercare di capire Beuys leggendo Beuys, una piccola biografia scritta ad un anno dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1986, mostra un artista e un uomo complesso, coltissimo e privo di scrupoli quando si tratta di arte; "ogni uomo è un artista" amava citare e si divertiva nell'essere frainteso, non si riferisce alla creatività intrinseca in ciascuno di noi, ma alla qualità di cui ognuno può avvalersi nell’esercizio di una qualunque professione nell’ambito del quotidiano; una lezione vera a quasi trent'anni dalla sua scomparsa,
buona lettura.
cercare di capire Beuys leggendo Beuys, una piccola biografia scritta ad un anno dalla sua scomparsa, avvenuta nel 1986, mostra un artista e un uomo complesso, coltissimo e privo di scrupoli quando si tratta di arte; "ogni uomo è un artista" amava citare e si divertiva nell'essere frainteso, non si riferisce alla creatività intrinseca in ciascuno di noi, ma alla qualità di cui ognuno può avvalersi nell’esercizio di una qualunque professione nell’ambito del quotidiano; una lezione vera a quasi trent'anni dalla sua scomparsa,
buona lettura.
venerdì 19 settembre 2014
luce al museo
buongiorno lettori,
la cartella stampa che trovate di seguito illustra un progetto grandioso nella sua semplicità, è la rivitalizzazione di una facciata e dell'ampio marciapiede antistante mediante la luce, un'illuminazione leggera ma evocativa, pochi tratti e qualche accento, il resto viene lasciato all'architettura, non bellissima ma massiccia e altera.
buona lettura
https://gallery.mailchimp.com/f6c0ce34504e397178fd0f55c/files/Illuminating_the_David_H_Koch_Plaza_at_the_Met.pdf
la cartella stampa che trovate di seguito illustra un progetto grandioso nella sua semplicità, è la rivitalizzazione di una facciata e dell'ampio marciapiede antistante mediante la luce, un'illuminazione leggera ma evocativa, pochi tratti e qualche accento, il resto viene lasciato all'architettura, non bellissima ma massiccia e altera.
buona lettura
https://gallery.mailchimp.com/f6c0ce34504e397178fd0f55c/files/Illuminating_the_David_H_Koch_Plaza_at_the_Met.pdf
mercoledì 17 settembre 2014
LUCE 309
buongiorno lettori,
ecco l'anteprima del nuovo numero di LUCE del quale sono particolarmente fiero, ho intervistato tre Lighting Designer USA, tra cui Hervé Descottes, forse non dirà molto a tanti, ma è il personaggio che ha illuminato tutte architetture di Steven Holl e Franck Gehry. It sounds good!
http://www.aidiluce.it/wp-content/uploads/2014/09/LUCE-anteprima-309.pdf
ecco l'anteprima del nuovo numero di LUCE del quale sono particolarmente fiero, ho intervistato tre Lighting Designer USA, tra cui Hervé Descottes, forse non dirà molto a tanti, ma è il personaggio che ha illuminato tutte architetture di Steven Holl e Franck Gehry. It sounds good!
http://www.aidiluce.it/wp-content/uploads/2014/09/LUCE-anteprima-309.pdf
lunedì 15 settembre 2014
un bel giardino non si nega a nessuno
buongiorno lettori,
tra qualche settimana parte Orticolario (http://www.orticolario.it/) l'evento sul giardino e la landscape architecture, dopo Genova, più importante in Italia, all'interno della manifestazione ci sarà uno spazio sul Lungolago, tra le promenade più belle e invidiate al mondo, in cui un piccolo sogno troverà posto.
Una sparuta avanguardia, http://unsognoverde.wordpress.com/, cesoie tra i denti e matita alla mano ha progettato uno spazio semplice, regolare dal quale si abbraccerà con un solo sguardo il lago più affascinante di sempre. Un intervento discreto, ordinato e privo di inutile grandeur, come rischia di essere quello (s)paventato di Libeskind, abbiamo bisogno di una nuova torre? O sono più necessari spazi aperti per esprimere l'arcaica, ma efficace, socialità diretta? Luoghi dove esercitare del social networking fisico, dove recuperare il contatto degli occhi con il paesaggio e con gli altri osservatori. Un boschetto in formazione serrata, che ordina il luogo, lo definisce con gerarchie perfette, un molo asciutto e verdissimo.
buona visita
tra qualche settimana parte Orticolario (http://www.orticolario.it/) l'evento sul giardino e la landscape architecture, dopo Genova, più importante in Italia, all'interno della manifestazione ci sarà uno spazio sul Lungolago, tra le promenade più belle e invidiate al mondo, in cui un piccolo sogno troverà posto.
Una sparuta avanguardia, http://unsognoverde.wordpress.com/, cesoie tra i denti e matita alla mano ha progettato uno spazio semplice, regolare dal quale si abbraccerà con un solo sguardo il lago più affascinante di sempre. Un intervento discreto, ordinato e privo di inutile grandeur, come rischia di essere quello (s)paventato di Libeskind, abbiamo bisogno di una nuova torre? O sono più necessari spazi aperti per esprimere l'arcaica, ma efficace, socialità diretta? Luoghi dove esercitare del social networking fisico, dove recuperare il contatto degli occhi con il paesaggio e con gli altri osservatori. Un boschetto in formazione serrata, che ordina il luogo, lo definisce con gerarchie perfette, un molo asciutto e verdissimo.
buona visita
domenica 14 settembre 2014
citylifemagazine n10
buoansera lettori,
è arrivato nell'edicola online il nuovo numero di CityLifeMagazine n10, notizie dal mondo che cerca di cambiare rotta, soluzioni architettoniche a basso impatto e news che fanno star meglio del pesce, ricche di Q3 e che abbassano la glicemia, una lettura che stimola la crescita e le prestazioni.
buona lettura
http://www.citylifemagazine.net/portfolio-view/city-life-magazine-anno-ii-n-10/
è arrivato nell'edicola online il nuovo numero di CityLifeMagazine n10, notizie dal mondo che cerca di cambiare rotta, soluzioni architettoniche a basso impatto e news che fanno star meglio del pesce, ricche di Q3 e che abbassano la glicemia, una lettura che stimola la crescita e le prestazioni.
buona lettura
http://www.citylifemagazine.net/portfolio-view/city-life-magazine-anno-ii-n-10/
giovedì 11 settembre 2014
11/9 ore 8.45
buongiorno lettori, oggi è l'unico giorno della nostra vita di cui tutti abbiamo un chiaro ricordo di quello che abbiamo vissuto, visto e detto; questo è il giorno in cui è necessario trovare 1 minuto per il silenzio, è il giorno che la nostra piccola storia personale non riuscirà a cancellare, rimuovere o sovrapporre con ricordi altri. erano là, ancora le vedo. buon riposo.
lunedì 8 settembre 2014
appuntamenti prossimi venturi
buongiorno lettori,
tre segnalazioni per le prossime settimane:
il prossimo 18 settembre presso lo showroom De Padova a Milano incontro sull'idea urbana di Vico Magistretti: Architetture in Posa, cosa non gli piaceva e cosa era da mantenere, forse una lezione valida ancora, o soprattutto, oggi; lo chiederò a Boeri;
8-10 ottobre Verona Fiere ci sarà lo Smart Energy Expo;
9-11 ottobre Padova Fiere ci sarà Illuminotronica;
pronti a muovere
tre segnalazioni per le prossime settimane:
il prossimo 18 settembre presso lo showroom De Padova a Milano incontro sull'idea urbana di Vico Magistretti: Architetture in Posa, cosa non gli piaceva e cosa era da mantenere, forse una lezione valida ancora, o soprattutto, oggi; lo chiederò a Boeri;
8-10 ottobre Verona Fiere ci sarà lo Smart Energy Expo;
9-11 ottobre Padova Fiere ci sarà Illuminotronica;
pronti a muovere
sabato 6 settembre 2014
sulla maestria (geidan)
"Da sempre nel mondo orientale vi è l'abitudine di lucidare gli oggetti antichi con un panno, strofinando meticolosamente e con grande pazienza ogni singolo oggetto per anni e anni, sino a farne emergere la naturale lucentezza e donargli la bella patina caratteristica del tempo che passa. Così anche si affina la tecnica, così se ne gode. Strofinare pazientemente e con cura, sino a ottenere la "lucentezza", quindi l'arte. Anche gli occidentali comprenderanno entro quale orizzonte estetico si produca una simile esperienza, ma mi chiedo se in noi non ci sia forse qualcosa di ancor più estremo."
Tanizaki Jun'ichiro "Sulla maestria", 1933
Tanizaki Jun'ichiro "Sulla maestria", 1933
venerdì 5 settembre 2014
post n.100
buongiorno lettori,
oggi post numero cento sul fatto che ho raggiunto i cento post su questo piccolo blog, c'è chi li fa in un mese o un giorno, io sono un pò più lento. Qualche risultato è stato ottenuto, due lettori in Polonia e due/tre negli USA che spero saliranno, uno in Canada, uno in Croazia e uno in Russia, e qualcuno in più in Italia; tra i centomila blog è difficile ritagliarsi uno spazio, farsi notare, nella massa di informazioni che ci arrivano ogni ora il discrimine e la relativa scelta diventa un'impresa, cosa leggere? cosa seguire? cosa scartare? La mia è una lotta un pò donchisciottesca, ma non m'importa granchè, l'importante è scrivere, evitando le banalità come la cacca sui marciapiedi, un persorso tortuoso, ma che porta sempre a qualcosa, a qualche riflessione.Quando ragiono sul mio lavoro per questo blog l'immagine cui penso è la seguente, una parete enorme, bianca segnata da lievi tracce di luce, l'eco delle mie parole nel web, that's it.
grazie per la pazienza
oggi post numero cento sul fatto che ho raggiunto i cento post su questo piccolo blog, c'è chi li fa in un mese o un giorno, io sono un pò più lento. Qualche risultato è stato ottenuto, due lettori in Polonia e due/tre negli USA che spero saliranno, uno in Canada, uno in Croazia e uno in Russia, e qualcuno in più in Italia; tra i centomila blog è difficile ritagliarsi uno spazio, farsi notare, nella massa di informazioni che ci arrivano ogni ora il discrimine e la relativa scelta diventa un'impresa, cosa leggere? cosa seguire? cosa scartare? La mia è una lotta un pò donchisciottesca, ma non m'importa granchè, l'importante è scrivere, evitando le banalità come la cacca sui marciapiedi, un persorso tortuoso, ma che porta sempre a qualcosa, a qualche riflessione.Quando ragiono sul mio lavoro per questo blog l'immagine cui penso è la seguente, una parete enorme, bianca segnata da lievi tracce di luce, l'eco delle mie parole nel web, that's it.
grazie per la pazienza
mercoledì 3 settembre 2014
invito a Venezia
buongiorno lettori,
venerdi 12 settembre a Venezia si accendono le nuove luci e prende corpo l'innovativo percorso luminoso degli affreschi realizzati dal Tintoretto presso la Scuola Grande di San Rocco Sala Capitolare, buon viaggio per chi potrà andarci
venerdi 12 settembre a Venezia si accendono le nuove luci e prende corpo l'innovativo percorso luminoso degli affreschi realizzati dal Tintoretto presso la Scuola Grande di San Rocco Sala Capitolare, buon viaggio per chi potrà andarci
martedì 2 settembre 2014
cervello e luce
buongiorno lettori,
la buona luce fa bene all'anima, agli occhi e al commercio, il link che segue racconta le ricerche svolte dal gruppo tedesco Zumtobel sull'influenza della luce sul sistema limbico, che è quel complesso involucro cerebrale che permette, tra le altre cose, la memoria a breve termine e le emozioni, quelle create dall'ambiente circostante, quelle create dalla nostra esterocezione. In questi tre anni per la rivista LUCE ho incontrato e conosciuto molti lighting designer, tutti mi hanno sempre parlato di benessere derivato da una buona luce, dell'attivazione del cortisolo e melatonina, del ben-essere in uno spazio opportunamente illuminato, dell'omeostasi che il nostro cervello percepisce circondato dalla giusta temperatura colore di una sorgente; adesso che tutto questo è certificato da una delle superpotenze dell'illuminazione, assurgerà a vangelo, a certezza definitiva e non fisima da Lighting Designer.
http://www.zumtobel.com/it-it/limbic-lighting.html?utm_source=it-nl-0814&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter#studie
cari colleghi architetti e interior designer,
il messaggio credo sia chiaro, una buona illuminazione, progettata da un professionista della luce deve essere sviluppata in parallelo al vostro lavoro; la filiera del progetto si deve allungare di una casella, di un anello, interposto tra voi e il cliente, per ottenere un miglior risultato, la Luce non è la bella abat-jour messa sul tavolino, buon lavoro.
la buona luce fa bene all'anima, agli occhi e al commercio, il link che segue racconta le ricerche svolte dal gruppo tedesco Zumtobel sull'influenza della luce sul sistema limbico, che è quel complesso involucro cerebrale che permette, tra le altre cose, la memoria a breve termine e le emozioni, quelle create dall'ambiente circostante, quelle create dalla nostra esterocezione. In questi tre anni per la rivista LUCE ho incontrato e conosciuto molti lighting designer, tutti mi hanno sempre parlato di benessere derivato da una buona luce, dell'attivazione del cortisolo e melatonina, del ben-essere in uno spazio opportunamente illuminato, dell'omeostasi che il nostro cervello percepisce circondato dalla giusta temperatura colore di una sorgente; adesso che tutto questo è certificato da una delle superpotenze dell'illuminazione, assurgerà a vangelo, a certezza definitiva e non fisima da Lighting Designer.
http://www.zumtobel.com/it-it/limbic-lighting.html?utm_source=it-nl-0814&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter#studie
cari colleghi architetti e interior designer,
il messaggio credo sia chiaro, una buona illuminazione, progettata da un professionista della luce deve essere sviluppata in parallelo al vostro lavoro; la filiera del progetto si deve allungare di una casella, di un anello, interposto tra voi e il cliente, per ottenere un miglior risultato, la Luce non è la bella abat-jour messa sul tavolino, buon lavoro.
mostra a lissone
buongiorno lettori, tra dieci giorni ai apre a Lissone (che fu terra d'arte e artigiani, adesso è terreno edificabile e poco più), la mostra di Chiara Dynis "Al Sesto Cielo" sabato 13 settembre ore 1800; mostra di luce e specchi, colori e geometrie. un tranquillo sabato di cose belle, ci vediamo lì.
la luce si dà appuntamento
buongiormo lettori, la luce di dà appuntamento a Roma, dal 28 al 31 ottobre 2015 presso l'Ergife Palace Hotel si terrà la conferenza annuale dei lighting designer, associazioni e riviste, il programma di sicuro interesse e possibilità di confronto e sintesi del proprio lavoro e della professione in generale; http://www.apilblog.it/ per qualche informazione in più e su http://www.pld-c.com (non veloce da caricare) programma e speakers; meglio muoversi con largo anticipo, non si sa mai!
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