buongiorno lettori
state pronti all'arrivo di una delle più interessanti mostre d'autunno a Milano. Arriva Jackson Pollock e i suoi amici irascibili, dal 24 settembre a Palazzo Reale. Dalle anticipazioni un'esposizione capace di mostrare come e cosa vuol dire fare, vivere ed essere un artista. Fare dell'arte la propria vita, intessere e gettare su tela il sé.
Preparate gli occhi ad accogliere tanta bellezza e la mente a comprendere gesti e colori.
martedì 10 settembre 2013
lunedì 2 settembre 2013
flashart design
buonasera lettori
numero di flashart luglio-settembre, da leggere, anzi da acquistare, e consultare la nuova sezione DESIGN
c'è un articolo sul disegno di Vico Magistretti, un articolo scritto per il piacere di scrivere, un divertissement
a quattro mani con la Fondazione.
come sempre, fate buona lettura
http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=rivista_det&id_riv_let=76&title=luglio-settembre-2013
numero di flashart luglio-settembre, da leggere, anzi da acquistare, e consultare la nuova sezione DESIGN
c'è un articolo sul disegno di Vico Magistretti, un articolo scritto per il piacere di scrivere, un divertissement
a quattro mani con la Fondazione.
come sempre, fate buona lettura
http://www.flashartonline.it/interno.php?pagina=rivista_det&id_riv_let=76&title=luglio-settembre-2013
venerdì 23 agosto 2013
venezia e ritorno
buonasera lettori
qualche post fa ho parlato della biennale di Venezia di quest'anno, in cui riponevo molte speranze visto il grande dispiego di opere, pubblicità e mezzi.
come sempre dedico la prima visita all'arsenale, da sempre il luogo più interessante e stimolante della rassegna veneta, e come sempre non si è smentito. anche se devo confessare che le prime due sale dopo la grande scultura di Marino Auriti mi hanno lasciato un pò di amaro in bocca: foto di montagne e cieli.
oddio il CAI! è stato il primo pensiero, subito smentito dalle sale successive fino ad arrivare a quelle più suggestiva e coinvolgente: Dahn Vo e i suoi velluti sindone, bellissimi; Pawel Althamer, con i suoi meravigliosi manichini disossati.
il percorso continua e approda nel piccolo spazio del south africa dove Wim Botha crea corpi e testa dai libri, la parola si fa carta e la carta si fa uomo. scendendo a destra c'è l'esposizione della Santa Sede: ottimo lavoro mons. Ravasi!
l'unico vero, grande limite di questa esposzione è la messe di opere esposte, troppo! si fa indigestione, discernere il bello dal mediocre o dal brutto è quasi impossibile, tale e tanta la superficie coperta da cose che una scelta diventa obbligata: uno sguardo veloce alla sala se interessa si entra altrimenti si salta.
sulla base di queste considerazioni confesso di non aver visto i giardini o qualche fuori sede, tre giorni a Venezia sarebbero stati eccessivi, sarei andato in overdose.
PS: confesso inoltre di essere andato in Biennale leggendo una bella biografia di Piero Manzoni, cosa da non fare in assoluto, tutto suona già vecchio, già fatto, 50 anni fa. Ciao, maestro!
qualche post fa ho parlato della biennale di Venezia di quest'anno, in cui riponevo molte speranze visto il grande dispiego di opere, pubblicità e mezzi.
come sempre dedico la prima visita all'arsenale, da sempre il luogo più interessante e stimolante della rassegna veneta, e come sempre non si è smentito. anche se devo confessare che le prime due sale dopo la grande scultura di Marino Auriti mi hanno lasciato un pò di amaro in bocca: foto di montagne e cieli.
oddio il CAI! è stato il primo pensiero, subito smentito dalle sale successive fino ad arrivare a quelle più suggestiva e coinvolgente: Dahn Vo e i suoi velluti sindone, bellissimi; Pawel Althamer, con i suoi meravigliosi manichini disossati.
il percorso continua e approda nel piccolo spazio del south africa dove Wim Botha crea corpi e testa dai libri, la parola si fa carta e la carta si fa uomo. scendendo a destra c'è l'esposizione della Santa Sede: ottimo lavoro mons. Ravasi!
l'unico vero, grande limite di questa esposzione è la messe di opere esposte, troppo! si fa indigestione, discernere il bello dal mediocre o dal brutto è quasi impossibile, tale e tanta la superficie coperta da cose che una scelta diventa obbligata: uno sguardo veloce alla sala se interessa si entra altrimenti si salta.
sulla base di queste considerazioni confesso di non aver visto i giardini o qualche fuori sede, tre giorni a Venezia sarebbero stati eccessivi, sarei andato in overdose.
PS: confesso inoltre di essere andato in Biennale leggendo una bella biografia di Piero Manzoni, cosa da non fare in assoluto, tutto suona già vecchio, già fatto, 50 anni fa. Ciao, maestro!
venerdì 16 agosto 2013
immagini dal ritorno
buongiorno lettori
ancora per qualche giorni temi light, in attesa di un settembre carico di promesse o di luci in fondo a tunnel.
un'immagine da un mondo altro, fatto di silenzi, acque ferme e nuvole duplicate; affacciarsi sulla porta dell'Ade e trovarla bellissima, invitante.
a presto
ancora per qualche giorni temi light, in attesa di un settembre carico di promesse o di luci in fondo a tunnel.
un'immagine da un mondo altro, fatto di silenzi, acque ferme e nuvole duplicate; affacciarsi sulla porta dell'Ade e trovarla bellissima, invitante.
a presto
mercoledì 14 agosto 2013
nuovo numero luce
buongiorno lettori
è uscito il nuovo numero di LUCE anche in digitale, per chi, sotto l'ombrellone tra una bagno e l'altro
volesse rimanere aggiornato sugli sviluppi e le bellezza della luce.
in copertina il pilastro cavo centrale della nuova sede spagnola de iGuzzini di Josep Mias
buona lettura
http://www.aidiluce.it/luce_digital/rivista_luce_304_2013.html
è uscito il nuovo numero di LUCE anche in digitale, per chi, sotto l'ombrellone tra una bagno e l'altro
volesse rimanere aggiornato sugli sviluppi e le bellezza della luce.
in copertina il pilastro cavo centrale della nuova sede spagnola de iGuzzini di Josep Mias
buona lettura
http://www.aidiluce.it/luce_digital/rivista_luce_304_2013.html
giovedì 25 luglio 2013
terzo consiglio per le vacanze
buongiorno lettori
sono state settimane un pò occupate a completare gli articoli di settembre e a seminare per l'anno nuovo,
che inizia sempre a settembre e mai a gennaio, lo sapevate?
il terzo consiglio è : partire! andare! muoversi! scalare!cercare di dare spazio agli occhi e alla testa, lasciare che sorvolino spazi infiniti. consiglio che seguirò in prima persona domattina, sabato sarò qui sotto a trovare il mio gnomo di sassi. ci vediamo tra 10 giorni. (ps: la foto è mia non di google!)
sono state settimane un pò occupate a completare gli articoli di settembre e a seminare per l'anno nuovo,
che inizia sempre a settembre e mai a gennaio, lo sapevate?
il terzo consiglio è : partire! andare! muoversi! scalare!cercare di dare spazio agli occhi e alla testa, lasciare che sorvolino spazi infiniti. consiglio che seguirò in prima persona domattina, sabato sarò qui sotto a trovare il mio gnomo di sassi. ci vediamo tra 10 giorni. (ps: la foto è mia non di google!)
venerdì 12 luglio 2013
secondo consiglio per le vacanze
buongiorno lettori
un secondo post per un secondo consiglio di lettura per la sdraio o la cima.
si tratta di un romanzo breve, cattivo, fastidioso ma scritto come dio comanda (non si tratta di ammaniti),
parlo di NIENTE di janne teller. un crescendo di fastidio, di prurito mirabile, forse non per tutti, ma vale tentare.
a voi
un secondo post per un secondo consiglio di lettura per la sdraio o la cima.
si tratta di un romanzo breve, cattivo, fastidioso ma scritto come dio comanda (non si tratta di ammaniti),
parlo di NIENTE di janne teller. un crescendo di fastidio, di prurito mirabile, forse non per tutti, ma vale tentare.
a voi
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