martedì 5 agosto 2014

5 agosto: quasi sole

Buongiorno lettori, penultimo giorno, parzialmente soleggiato, mattina fredda 15 C, tonici e astringenti, fa bene il freddo, conserva e asciuga i pensieri. Uscito presto per la cima Colem 2370 slm, dislivello 870 metri, due ore tra muschi e licheni, salita lieve con strappi che segano le ginocchia, da fare in continuo senza fermarsi per non perdere il ritmo della respirazione, a metà della salita una possente cascata, trenta metri di altezza e tre di larghezza, una massa d'acqua bianca da attraversare, occhio alle piene improvvise, non oggi. La salita continua, il sentiero si stringe, 30 cm a tornati strettissimi e verticali, all'improvviso uno scalpiccio alle spalle, mi volto, una sagoma veloce cappuccino mi passa a due metri, cado, mi volto e lo vedo, un camoscio a dieci metri mi fissa, la testa inclinata a sinistra, interrogativa come un gatto, ci guardiamo e lentissimo estraggo la camera, foto foto foto, mi soffia scocciato, cazzo vuoi! mi dice, lo saluto e mi allontano con gli occhi lucidi, mi volto è ancora lì, vattene! mi sgrida, vado. Salgo e salgo verso la cima, qualche milione di mosche mi pizzica ovunque, fotografo impronte e fiori, le nuvole si appressano alla sommità, ma non mi fermo, arrivo alla parete che porta alla vetta, a quota 2370, solo sassi verticali, salgo a mani nude, mi graffio e non mi fermo, salgo dentro la nuvola che copre la cima, non vedo nulla solo le mani davanti a me, attorno solo il ventre della nuvola, freddo, vento finalmente arrivo, e mi siedo. Sono immerso  nell'ovatta bianco viola, mangio qualcosa, altre foto della valle, c'è vento, e decido di scendere, culo a terra per non cadere, recupero le bacchette e imbocco il sentiero per la valle. Altre due ore tra licheni e funghi, a metà strada degli stridi, dai larici sottostanti, una famiglia di falchi gioca a rincorrersi nel cielo, senza sforzo in picchiata a mille all'ora, colpo di coda e su di nuovo, in certi momenti odio essere un bipede glabro e inelegante. Cuore leggero e testa vuota, almeno oggi. Ciao ciao

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