martedì 26 agosto 2014

incontri veneziani

buongiorno lettori,
incontri casuali veneziani, come incontrare personaggi e uscirne indenni (solitamante quando si conosce un "VIP della cultura" o meno, si rischia di uscirne delusi, non era come si credeva fosse), l'unica soluzione è "beccarli" da lontano, il mito rimane intatto, non si sente la voce o l'odore; li si osserva muoversi e osservare il mondo che avete appena guardato anche voi, penseranno le stesse cose o demoliranno tutto con un battito d'ali; poco m'importa, quello che conta è vederne l'umanità, a portata di mano; guardarli aggirarsi per i padiglioni, non disturbarli tendendo loro la mano; accade spesso una cosa divertente, quando punto un obiettivo su qualcuno, si fermano in due o tre chiedendosi/mi chi sia "anish kapoor" sussurri loro, ti guardano interrogativi, non capiscono subito, non collegano nome&opera, dopo qualche secondo arriva il ricordo, le pupille si dilatano, sanno chi è, sorridono foto! la piccola magia del "mio" incontro muore, mi allontano; mi dirigo verso il padiglione dell'ungheria, sulla soglia mi fermo e osservo la porta in vetro, un minuto, due forse tre, è il ritratto del mio attuale presente, i fili e le trame dell'esistenza tenuti insieme da semplici mollette in legno, speriamo tengano ancora per un pò.
a presto



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