venerdì 8 agosto 2014

6 agosto, gran sole

Buongiorno lettori, ultimo giorno e gran sole, la cima collecchio (2957 slm) mi aspetta, 3,5 ore di salita e 1500 metri di dislivello, tra sentieri e mulattiere ben battute; inizio comodo, nessuno in giro, si sale piano a tornanti larghi fino alla prima malga, poi a sinistra sul primo sentiero, lieve ma crescente; spazi aperti e centinaia di rondini; la strada si allarga e si impenna, verso i pascoli delle vacche e dei loro vitellini, mi guardano senza vedere; si vede il rifugio, ancora mezz'ora e pausa caffè; riprendo forza con un buon corretto e mi avvio al lago del corvo, lastra di mercurio tra le roccie, acqua blu perfetta e la tentazione di tuffarsi è grandissima, immergi piedi, penso sia prossima allo zero, un minuto e i piedi sono colore dell'acqua, fanno male ma è piacevole; riparto verso la cima, davanti a me una conca color rame con macchie di ghiaccio ondulato, salgo salgo a cervello spento, le gambe comandano, le ginocchia non le sento più, salgo per un'altra ora, attraverso piccoli laghetti di neve perenne, dura come pietra, sono in cima 15 C e vento freddo, sono sul discrimine tra due valli, doppio panorama, mollo tutto e salgo fino alla vetta, niente di più ampio che avere il nulla attorno, mangio e rientro, sono rotto, ho male ovunque, che importa le vacanze sono finite. Arriverci



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